Il compito di un insegnante di arti marziali è trasmettere valori positivi.
Ci hanno insegnato, ed insegniamo a nostra volta, che è importante essere delle persone corrette, leali, giuste, altruiste.
Ci ergiamo a educatori, i genitori si accorgono che i loro figli danno più ascolto a noi che a loro, eppure non siamo privi di malizia, gelosie, torti, azioni negative.
È normale che in un gruppo di persone non si possa andare sempre e tutti d’accordo, ma un gruppo dovrebbe avere un fine da condividere, pertanto gli sforzi dovrebbero essere dedicati a concretizzarlo.
L’ educata ipocrisia, l’affermazione attraverso la prevaricazione, la manipolazione delle regole, la subdola alterazione delle notizie, nuoce alla salute del gruppo e dei rapporti tra i suoi componenti.
Fare forza sui valori che intendiamo trasmettere, auspica la piena collaborazione e condivisione delle iniziative che dovrebbero realizzare lo scopo sociale.
Questo potrà avvenire se sarà mostrata correttezza e rispetto delle persone, delle idee, delle loro capacità ed impegno per superare i propri limiti, aiutati dalla collaborazione e condivisione delle esperienze e competenze di ciascuno.
L’UNIONE È UNA QUESTIONE DI INTELLIGENZA